Vi sono una quantità infinita di modi diversi per
fare una torta di mele, questa è Il quartiere. E’ italiana, classica, non
troppo pesante e decisamente piacevole. Quello di Pratolini è un romanzo ambientato
negli anni del fascismo e della grande guerra, in cui l’amicizia tra i ragazzi
del quartiere è un po’ come la marmellata di pesche tra le fettine di mele…estremamente dolce.
Ricetta:
Impastare 340 gr di farina, 160 gr di zucchero e
80 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente. Aggiungere mezza bustina di lievito, poi 1 uovo e
pacioccare con le mani. Aggiungere latte e continuare a lavorare con le mani
(così come per una pasta frolla normale, con il palmo e non con le dita) finchè il composto non diventa
abbastanza sostenuto, ma non troppo (è necessario circa mezzo bicchiere di
latte). Stenderla col mattarello e metterla in una tortiera. Sopra, spalmare un
filo di marmellata di pesche e poi posizionare tutte le fettine di mele (sono necessarie circa 3 mele) tagliate a
spicchi piuttosto sottili, a spirale o come si preferisce. Infornare a 180°C
per circa mezz’ora. Infine, spalmare sulle mele mezzo vasetto (circa) di
marmellata di pesche fatto scaldare precedentemente in un pentolino con un
cucchiaino di zucchero.
Pulizia del recipiente:
la pasta cruda è molto buona, a livello della pasta frolla tradizionale.
Ovviamente si consiglia di non esagerare.
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