martedì 21 gennaio 2014

Crostata LA FAMIGLIA WINSHAW di Jonathan Coe

“ L’insieme di torri gotiche, neogotiche, subgotiche e pseudogotiche, che davano il nome alla casa, somigliava a una gigantesca mano nera, bitorzoluta e deforme: le dita artigliavano il cielo, quasi ad afferrare il sole declinante che risplendeva come una moneta brunita, e che ben presto sarebbe finito – così pareva – nelle sue grinfie inesorabili ”.

Non mi piacciono i libri gialli/horror e simili, così come non mi piace la marmellata di arance. Però se nel primo caso si sta parlando de “La Famiglia Winshaw” e nel secondo di una crostata cioccolato e arance (e mandorle), allora va bene. Adorabili entrambi.
In effetti solo verso la fine del romanzo viene fuori il suo lato horror, quando ormai il lettore è talmente preso dalle 300 pagine lette precedentemente che non può non apprezzare. Si conclude  senza l’amaro in bocca, diciamo.

Ricetta:




Pacioccare con le mani 100 gr di zucchero250 gr di farina, 50 gr di cacao1 pizzico di sale1/2 bustina di lievito e un po’ di cannella. Aggiungere un po' alla volta 120 gr di burro ed amalgamarlo bene. Disporre il tutto nella forma a vulcano e riempire il cratere con un uovo intero e un tuorlo. Con le dita iniziare a girare per mescolare l'uovo con il bordo del cratere e poi con tutto; continuare fino a che non si ottiene un impasto solido, lavorando con il palmo delle mani (non le dita), ma non troppo. Stendere la pasta su una tortiera (imburrata e infarinata) e versarci sopra la marmellata di arance.
Infornare a 180°C per circa mezz’ora (dipende dal forno). Nel frattempo frantumare delle mandorline già pelate, metterle sulla torta e re-infornare con l’opzione grill per un paio di minuti, per far tostare le mandorline.

Pulizia del recipiente: la pasta frolla cruda è buonissima (parere personale).


Fatto. Semplice, veloce e buonissima.






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