mercoledì 30 aprile 2014

Sablè viennesi CREATURE OSTINATE di Aimee Bender

Questa raccolta di racconti di Aimee Bender ha raggiunto il primo posto nella mia classifica personale di raccolte di racconti. Dico sul serio. Lei è un genio pazzo, o forse solo quel che esce dall'incrocio tra uno psichiatra e una ballerina-coreografa. Unisce situazioni totalmente surreali a sentimenti ed emozioni iper realistici, per cui leggendo la storia di una famiglia con la testa a forma di zucca a cui capita un figlio con la testa a forma di ferro da stiro, o la storia di un uomo che si compra come animale da compagnia un omino chiuso in gabbia, in realtà niente sembra più quotidiano e normale. Sono anche racconti forti e violenti, quasi tutti. Altri sono teneri. 
Lei è un po' fuori di testa, in modo strepitoso.
I sablè viennesi sono dei biscottoni burrosi, un po' morbidosi, in questo caso cioccolatosi. Sono semplici, saziano ma non ingolfano, non sono esagerati (né nel gusto, né nella pesantezza). Ottimi biscotti da the.


Ricetta




Lavorare 170 gr di burro a crema ben liscia; sbattere leggermente 1 uovo con 80 gr di zucchero a velo e unirli alla crema di burro. Unire progressivamente 185 gr di farina, 20 gr di cacao e un pizzico di sale setacciati. Riempire un sac à poche con la bocchetta scanalata e formare i sablè su una teglia rivestita di carta da forno. Infornare a 170°C per 12 minuti.


Pulizia del recipiente: buonissima e neanche troppo nauseante !