domenica 28 aprile 2013

biscottini VUOI STAR ZITTA, PER FAVORE? di Raymond Carver

Per chi mi disse: " Stai zitta e dormi ", guardando all'insù.


Deliziosi biscottini a spirale che profumano di burro e cannella e quando si addentano, anche di cioccolato. Buoni da soli, ancora meglio inzuppati in una tazza di the nero. Si impregnano ma non si rompono, morbidosi ma in fondo anche un po’ croccanti. E poi i racconti di Carver, scritti con un linguaggio semplice ma perfettamente studiato, che parlano di vita quotidiana ma “turbata” da qualche evento anch’esso quotidiano. Il quotidiano americano, ovviamente. Si addentano anche i racconti e come con i biscottini, una volta finiti si rimane lì … ad aspettarne un ultimo che però non c’è più.

Ricetta:




Mescolare in una fondina 300 gr di farina, una bustina di vanillina, cannella (a piacere) e un pizzico di sale. Unire 200 gr di burro a pezzetti, lasciato un po’ ammorbidire a temperatura ambiente, e lavorare bene il tutto con le mani. Sbattere 125 gr di zucchero con 2 tuorli fino a ottenere una crema chiara e aggiungerla al composto precedente, continuando a lavorare con le mani. Quando si ottiene una pasta liscia e uniforme, dividerla in due e in una delle due metà aggiungervi 80 gr di cioccolato fondente fatto sciogliere precedentemente a bagnomaria. Avvolgere le due palline di composto nella pellicola e metterle a riposare in frigo per almeno un’ora. Dopo, spianare i due impasti a uno spessore di circa 6 mm e metterli uno sopra l’altro. Arrotolare strettamente le due paste sovrapposte e, di nuovo nella pellicola, mettere in frigo per un’altra mezz’ora. Dopo, tagliare il rotolo a fette spesse circa 0,8 cm e metterle sulla teglia con la carta da forno. Far cuocere a 180°C per 15 minuti.

Pulizia del recipiente: non c'è male, entrambe le paste crude sono piuttosto gustose.


Sono buoni per giorni e giorni, se tenuti in una scatola chiusa.




2 commenti:

  1. Ciao! Ho conosciuto una tua amica a un workshop, mi ha segnalato il tuo blog e devo dire che è proprio carino!! Anche io vorrei fare l'architetto paesaggista (sono architetto e faccio dottorato in progettazione paesistica!) e ho un blog di cucina, si chiama cucinatollerante (http://cucinatollerante.altervista.org/), vallo a vedere se ti va!!

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